Terzo volume della serie dedicata al mondo del soprannaturale nel Giappone tradizionale, questo fantasmagorico repertorio di spiriti maligni tratta degli esseri più ripugnanti e malefici dell’universo magico nipponico, i mononoke, che abitano una realtà parallela alla nostra: nonostante la protezione esercitata da schiere di maghi e sacerdoti contro le nefaste influenze di queste creature vendicative, vi sono luoghi e momenti in cui il confine fra i due mondi diventa più labile ed è possibile oltrepassarlo.
Nelle terre di frontiera, dove la civiltà lascia il posto alla natura selvaggia e impenetrabile, è più facile incappare in questi esseri.
Gli uomini sono padroni del giorno, ma al crepuscolo e di notte il soprannaturale prende il sopravvento e gli spiriti maligni sono più potenti che mai; anche i momenti di passaggio fra le stagioni, come solstizi ed equinozi, sono avvolti nel mistero dell’occulto.
Ed è stupefacente come questo insieme di superstizioni, e le limitazioni che ne conseguono, siano ancora oggi una preoccupazione diffusa in ampi strati della popolazione giapponese.